Il termine microspie si riferisce ad una determinata tipologia di dispositivi elettronici, tendenzialmente miniaturizzati, dotati di un sistema microfono/microcamera-trasmettitore in grado di captare delle conversazioni vocali o delle immagini, registrarle e trasmetterle a distanza, al fine di controllare persone e ambienti in diverse situazioni. Tali dispositivi, di dimensioni ridottissime, risultano estremamente sensibili alla captazione dei suoni.
Nell'immaginario collettivo, l'uso delle microspie viene spesso attribuito a determinati soggetti quali operatori delle forze dell'ordine, investigatori privati, operatori di intelligence e di sicurezza, ma ad oggi, questi strumenti possono essere acquistati da chiunque. Sono infatti disponibili in commercio, anche su portali come Amazon, eBay o Aliexpress, diverse tipologie di microspie ambientali, dalle più economiche, con prezzi accessibili a chiunque, o quelle altamente professionali con dei costi decisamente più elevati.
Le microspie professionali possono avere diverse forme e dimensioni e possono essere nascoste anche in oggetti molto piccoli come prese della corrente, elettrodomestici, penne, chiavette USB, lampade, portafogli, porta carte di credito.
Le tipologie di microspie più utilizzate sono:
Microspie GSM: permettono, tramite una telefonata, di ascoltare l’audio dell’ambiente circostante. Sono i dispositivi elettronici utilizzate nell’intercettazione ambientale, nel controllo dei sistemi di sorveglianza e di sicurezza, che funzionano sfruttando lo standard Global System for Mobile Communications (GSM) della telefonia mobile cellulare, conosciuto e usato, per le telecomunicazioni, in tutto il mondo. Permettono di ascoltare conversazioni senza limiti di distanza e di portata grazie al fatto che nella microspia è implementata una schedina SIM che può essere chiamata da cellulare o da telefono fisso.
Microspie 3G/4G: sono speciali microspie in grado di trasmette audio e immagini a distanze illimitate sfruttando la rete dati 3G o 4G.
Queste particolari microspie sono ideali per chi deve visionare in diretta immagini e video a distanze illimitate e spesso sono chiamate microspie audio e video.
Microspie WiFI: posso trasmettere punto-punto o a distanza illimitata sfruttando una rete adsl WiFi posta nelle vicinanze.
Le microspie radio (o radiomicrofoni, cimici spia) consistono in un microfono collegato a un micro trasmettitore radio che registra e invia l’audio a un ricevitore posizionato a distanza. Sono state per anni il punto di riferimento nel settore e consentono di ascoltare in diretta tutto quanto accade in un ambiente entro una distanza di 150-500 metri fra ostacoli o 1-3 chilometri senza ostacoli. Le microspie radio sono state in parte sostituite dalle microspie GSM, ma conservano vantaggi che le rendono ancora attuali in varie circostanze, grazie anche all'elevata qualità audio.
Microspie digitali: registrano e trasmettono in digitale l’audio garantendo una perfetta chiarezza del suono, e i dati trasmessi possono essere decodificati solo da chi è in possesso del ricevitore tramite una chiave di decodifica.
Microspie dotate di sistema operativo: in grado di registrare e trasmettere le informazioni in modo sicuro, solo in particolari circostanze e disperdendo il segnale su una banda più ampia.
Oltre ad acquisire l’audio e/o le immagini di uno specifico ambiente, le microspie possono avere delle caratteristiche molto differenti tra di loro.
Di seguito vengono elencate alcune di queste proprietà.
1. Attivazione Vocale (VOX)
Tale caratteristica permette alla microspia di attivarsi in automatico e solamente nel momento in cui i suoni all’interno dell’ambiente dove è stata posizionata superano una certa soglia, espressa in decibel (dB). Questa condizione permette un notevole risparmio sui consumi nel caso in cui la microspia fosse alimentata a batteria.
La funzione VOX consente di evitare lunghi periodi di registrazione nei momenti in cui nell’ambiente non sono presenti dei suoni e quindi delle conversazioni di interesse.
Tendenzialmente la taratura del sensore VOX delle microspie/microregistratori si attesta sui 40 dB (equivalente al rumore in ambiente notturno/biblioteca)
2. Rilevatore del movimento: MOTION DETECT
Un sistema analogo al VOX per le microspie audio è la funzione di Motion Detect. Utilizzato nelle microspie ambientali video, tale sistema è dotato di un sensore di movimento, il quale, mediante un movimento provocato dal passaggio di una persona, animale, o di qualsiasi oggetto in movimento, consente l’attivazione di una registrazione video e audio.
La registrazione con questa modalità avviene al momento del passaggio di un oggetto davanti l'obiettivo della videocamera per poi terminare dopo qualche minuto dopo, il sensore può essere regolato secondo le necessità anche per non subire false partenze delle registrazioni dovute a oggetti che attivano erroneamente il sistema.
3. Registratori vocali
Da non sottovalutare i registratori vocali. Questi strumenti, ad oggi, posso raggiungere delle dimensioni piccolissime, dell’ordine di alcuni centimetri. Non emettono frequenze di trasmissione e pertanto non sono individuabili dalle classiche strumentazioni che agiscono sulla scansione delle radiofrequenze. Possono essere invece individuati dalle strumentazioni chiamate rilevatori di giunzioni non linerati NLJD (Non-linear Junction Detector).
Non trasmettendo “all’esterno” quanto rilevato nell’ambiente, per poter ascoltare quanto acquisito dal registratore vocale, lo stesso andrà recuperato una volta terminato il periodo ritenuto di interesse. Gli attuali registratori vocali consentono registrazioni per molte ore, addirittura centinaia. Piccolo inconveniente, non potendo ascoltare direttamente i suoni (come avviene nelle altre tipologie di microspie), deriva dal fatto che al termine della registrazione e recuperato il dispositivo, tutte le ore registrate dovranno essere ascoltate.
4. I microfoni da muro / a contatto,
Sono strumenti di captazione che consentono di rilevare suoni e rumori attraverso i muri spessi, pareti o vetri. Molto spesso vengono utilizzati per ascoltare conversazioni dal soffitto, dalle pareti confinati con altre stanze, dal pavimento o dal vetro di una finestra.
Un microfono da muro, attraverso i suoi sensori posizionati direttamente a contatto con muri o vetri, è in grado di rilevare suoni o rumori su pareti di spessore fino a 70 cm.
Questi strumenti sono composti da una capsula microfonica, da una membrana che trasduce le vibrazioni sonore in segnali audio, un processore vocale ed un preamplificatore. All’uscita audio e possibile connettere un auricolare o un registratore (per effettuare un ascolto in differita).
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